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Kurmasana: il tutorial per l’asana della tartaruga

a cura di Nairi di As We Flow

Se c’è un animale che ci viene in mente quando parliamo di lentezza è la tartaruga. In sanscrito tartaruga si dice kurma e posizione si dice asana. Kurmasana quindi, nella pratica dello yoga, è letteralmente “la posizione della tartaruga”. Il nome è dovuto alla forma della posa che ricorda quella dell’animale e anche la sua capacità di ritirare i sensi verso l’interno e raggiungere la quiete.

E’ una posizione intensa e molto introspettiva, ci aiuta a rallentare il nostro ritmo, proprio come fa la tartaruga, e a focalizzarci su noi stessi spostando i nostri sensi dall’esterno verso l’interno. Kurmasana rappresenta anche la stabilità su cui costruiamo la nostra pratica dello yoga, che diventa anche la nostra stabilità interiore.

Vediamo più da vicino come entrare nella posizione di Kurmasana, attraverso questo breve video tutorial.

Ecco la tecnica da seduti:

• Siedi a terra con le gambe allargate e le ginocchia leggermente flesse, i talloni a contatto con il suolo.

• Espirando fletti il torace in avanti verso terra (facendo sempre partire il movimento dalle anche e mantenendo la schiena dritta il più possibile).

• Fai scivolare il braccio sinistro sotto la gamba sinistra e il braccio destro sotto la gamba destra. Allunga le braccia il più distante possibile sotto le gambe con i palmi delle mani rivolti verso il basso.

• Lentamente allunga anche le gambe verso l’esterno, spingendo il torace verso il basso. Se è possibile, appoggia il mento sul tappetino, altrimenti abbassa la fronte verso terra.

KURMASANA NAIRI RIGON

Questa è la posizione finale. Mantieni i muscoli delle spalle rilassati, respira normalmente e mantieni la posizione fino a quando riesci.

Per uscire dalla posizione piega le ginocchia e poi ritira le braccia da sotto le gambe. Srotola la spina dorsale fino a tornare in posizione seduta con la schiena dritta.

Ci vuole calma e pazienza per riuscire ad eseguire la posizione completa di Kurmasana. Non portiamo la fretta e la frenesia sul tappetino, ma alleniamo la mente a lavorare lentamente e ad andare in profondità. 

Buona pratica a tutti!

Nairi

Nairi as we flow

Nairi è insegnante Odaka Yoga e praticante Ashtanga. Studia per diversi anni come autodidatta, poi trasferitasi a Milano per lavoro inizia a praticare con costanza e dedizione. Dopo il primo Teacher Training nel 2020 decide di cambiare vita e diventa insegnante di yoga. Oggi vive a Madrid, domani chissà.

A settembre 2020 ha fondato il progetto di As We Flow insieme al compagno Lorenzo, climber professionista. Prende forma il sogno di voler vivere il più possibile connessi con la natura e con le loro passioni. Stare 8 ore davanti ad un pc, disconnessi dalla realtà, era un futuro, ma soprattutto un presente che Nairi non voleva più vivere.

Prende coscienza che lo yoga era ciò che voleva fare, così decide di mollare tutto e partire all’avventura. Dopo diversi mesi in giro per l’Europa, si ferma a Madrid, per fare ciò che ama, con chi ama, nei luoghi che ama.

“Ci vuole tanta energia, ma quando il lavoro coincide con la passione, non sembra nemmeno di lavorare” – dice Nairi – “sento che sono in viaggio, ma il cammino non è ancora finito.

Chi ero ieri non è la Nairi che sono oggi e non sarà la Nairi di domani. La felicità è un viaggio che può richiedere una vita intera. È un flusso e io ci sono dentro, completamente.”

Seguila su instagram: @nairi.rigon
Pratica in live streaming su Zoom (info su asweflow.com)

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