fbpx
Scroll Top

Natura, sport e yoga: la storia di Saminviaggio!

A cura di Samanta Carpeggiani

Iniziai a praticare yoga circa una decina di anni fa. Principalmente praticavo nuoto, corsa e bici. Per anni la piscina è stata quasi una mia seconda casa, in cui passavo le ore con la testa sott’acqua a sentire solo il rumore del mio respiro e da insegnante di nuoto, cercavo di trasmettere tutta la mia passione e la mia conoscenza.
Tanto era il bisogno di stare con me stessa quanto quello di stare a stretto contatto con la natura.
Trekking, corsa, mountain bike e cicloturismo, hanno sempre saziato la mia voglia di conoscere e di stare a stretto contatto con la natura. 
Queste mie passioni outdoor, mi hanno poi portato a conoscere Anny, con il quale condivido strade, vette sentieri e ora anche lo yoga!

Iniziai a fare yoga influenzata da mia zia che continuava a dirmi che era quello che mi mancava con tutto lo sport che facevo (e che faccio). A parte la sensazione di grande benessere che provai fin dall’inizio non fu proprio come si suol dire “amore a prima vista”!!! Olga, la mia prima insegnante, riusciva a guidare l’asana passo dopo passo, facendotele capire e sentire anche attraverso le sue correzioni.

Abituata com’ero a far sport super dinamici e all’aria aperta, poteva capitare qualche volta che mi annoiassi o che al momento di shavasana arrotolassi il tappetino per scappare a fare la doccia, ma fin da subito continuai a ricercare quel benessere che trovavo sul tappetino.

Negli anni non ho mai smesso di praticare anche se all’inizio ero molto incostante. Ho sperimentato diversi insegnanti e diversi stili: hata, viniasa ashtanga e anusara, imparando che lo yoga è in evoluzione continua, non si finisce mai di studiare e non è solo un atto fisico.

Negli ultimi anni lo yoga è entrato a far parte della mia quotidianità e ora non solo riesco ad essere completamente concentrata durante le asana, ma da un po’ ho smesso di scappare dal tappetino al momenti di shavasana. Ho imparato, infatti, che lo yoga significa unione, non è solo asana, ma ora mi ritrovo anche a sedermi e praticare pranayana e meditazione.

Lo yoga è un viaggio introspettivo verso la propria autenticità, verso se stessi e la propria intimità. Se praticato con costanza ci aiuta a mettere a fuoco meglio chi siamo e cosa vogliamo, per questo può cambiarti la vita.


Pur facendo altri sport, continuo a praticare quotidianamente yoga, perché fortifica, potenzia e aumenta l’elasticità muscolare, aumenta le capacità di concentrazione, di equilibrio e la resistenza fisica e mentale.
Ho riscontrato che praticare yoga costantemente ha migliorato notevolmente le mie prestazioni negli altri sport che faccio.
Lo yoga è una forma di meditazione attiva. Aiuta ad essere più centrati e a ritrovare un equilibrio interiore.  Il benessere che si prova a praticare, piano piano inizia a prendere spazio sempre di più nella vita di tutti i giorni anche fuori dal tappetino!

Dopo anni di pratica ho finalmente deciso di intraprendere un percorso di studi per diventare insegnante di Yoga, e inizierò quest’anno anno a Marzo.

Durante il mio percorso, fino ad ora, ho avuto la fortuna di conoscere maestri e insegnanti veramente bravissimi. Sono grata ad ognuno di loro per avermi dato qualcosa, e alimentato la fiammella per illuminarmi la via!

Articoli simili
Clear Filters
Come liberi la tua mente?
Giulia Borioli: This Is Our Yoga “YogaFestival”
L’armonia dei colori

Aggiungi un commento