La nostra ReYoga Friend Elisabetta Fiori ci racconta la sua esperienza!
Molte persone in forte sovrappeso spesso si trovano in grosse difficoltà nelle normali classi di yoga, l’eccessivo peso corporeo comporta uno sforzo continuo dei vari sistemi fisiologici del corpo, sentendosi così scoraggiati e delusi.
Come insegnante ho sentito la necessità di seguire queste persone in modo specifico.
Per queste ragioni, presso la Smart Clinic Corpore Sano del Gruppo San Donato a Stezzano (BG), è stato fatto partire un corso su misura di medical yoga per donne “curvy”.
Attraverso esercizi mirati a migliorare il sistema endocrino, digestivo, circolatorio ed il sistema nervoso, lo yoga mira ad armonizzare lo stato psico-fisico, il metabolismo ed il funzionamento dell’intero organismo, per conoscere meglio il proprio corpo mettendosi in ascolto di sé stessi, aumentando così la propria consapevolezza.
Esistono infatti svariati studi clinici che dimostrano come lo yoga offra numerosi benefici per la salute psico-fisica, fra cui l’aumento dell’efficienza del sistema cardio-circolatorio, il rallentamento del ritmo respiratorio, il miglioramento della tonicità del corpo, l’abbassamento della pressione arteriosa, un rilassamento generale e una riduzione di stress ed ansia.
Le pratiche di Yoga favoriscono inoltre il miglioramento della coordinazione psico-motoria, della postura, della flessibilità articolare e della concentrazione, il sonno risulta più regolare e la digestione facilitata.
La pratica dello yoga per le persone in sovrappeso fornisce un eccellente mezzo per aumentare la forza di volontà e dare stimoli per uscire da una consuetudine di comportamenti e modelli basati su un’alimentazione scorretta canalizzando le energie verso sbocchi creativi più sani. Inoltre, si crea un’atmosfera nella quale nessuno si sente escluso e in cui, grazie anche all’utilizzo di supporti, si possono vedere presto dei risultati per ricominciare ad amare il proprio corpo.


Alcuni consigli per la pratica:
Asana: Le asana sono essenziali per rimuoverei blocchi, liberare il prana e rivitalizzare la mente. Le persone sovrappeso devono essere incoraggiate a praticare entro i propri limiti, con piacere e in modo rilassato così da attenuare le preoccupazioni, non è necessario cercare di sudare via i chili in eccesso. Le pratiche migliori sono quelle che vanno a riequilibrare le ghiandole endocrine e il fegato, come se le serie Pawanmuktasana della scuola Satyananda, oltre ai kriya.
Pranayama: molto indicati bhramari e nadi shodana per risvegliare la diminuita vitalità; evitare invece i pranayama troppo violenti.
Rilassamento: lo yoga nidra può aiutare molto coloro che mangiano per tensione, con la mente tesa e preoccupata e mangiano voracemente senza assaporare il cibo. Un buon rilassamento consapevole aiuta a distendere corpo e mente.
Concentrazione…anche fuori dalla pratica…mentre si mangia può aiutare moltissimo adottare un metodo su cui dirigere la propria consapevolezza, per esempio immaginando di trasformare l’atto di nutrirsi in una forma di meditazione e consapevolezza, favorendo così una diminuzione della quantità di cibo consumato.