Ciao, sono Alberto Vezzani di Yogare.
Il mio cammino di yoga è iniziato nel 2004 quando ad un certo punto della mia vita mi resi conto di aver ottenuto da un punto di vista materiale un po’ tutto quello che si dice siano i sogni nel cassetto. Da un punto di vista economico avevo grande soddisfazione, avevo la possibilità di avere più o meno quello che desideravo.
Ciò di cui mi sono reso conto è stato che non riuscivo a godermi niente, non c’era sostanzialmente una vitalità da parte mia, non c’era la partecipazione e allora mi sono detto: “se la vita è questa, non ha senso viverla”.

Per cui mi rivolsi al cielo e ho chiesto aiuto. Da quel momento per fortuna qualcosa è chiaramente successo in me, perché mi sono aperto alla possibilità di non essere io a dover sostenere tutto il peso di quello che facevo. Ho cominciato ad incontrare delle persone. La prima persona molto importante per me che ho incontrato, è stata Cesare Boni, grande insegnante di meditazione con il quale ho cominciato a scoprire la possibilità di vivere in una sensazione di condivisione e di esperienza di amore molto importante, molto forte. In lui ho visto per la prima volta qualcuno che rappresentava ciò che io avrei voluto essere e ho iniziato a meditare. Da lì ho scoperto il mio corpo come un’entità che non riusciva a stare seduta più di un minuto e mezzo senza friggere. Ho chiesto quali erano le possibilità per espandere questo tempo, per poter rimanere più a lungo in meditazione e una di queste soluzioni era l’hatha yoga.
Ho iniziato a praticare e ho scoperto un’altra grande passione che è diventata la mia compagna quotidiana e che mi ha permesso di approfondire di pari passo anche il cammino della meditazione.

Una delle grandi fortune che mi è capitata è stata quella di incontrare, almeno nell’ambito dello yoga, insegnanti di altissimo livello, insegnanti con una grande capacità di trasmettere la loro esperienza. La mia fortuna è stata quella di iniziare a praticare hatha yoga direttamente con quello che è tuttora il mio insegnante, Piero Vivarelli.
Io sono di Reggio Emilia, lui è di Bologna. Ho percorso per molti anni anche due o tre volte a settimana la strada che separa Reggio Emilia da Bologna per andare a lezione da lui. In questi viaggi di andata e ritorno tra code, soddisfazioni, momenti cupi, mi sono chiesto: “come possono fare le persone che non hanno la possibilità di muoversi, a studiare con qualcuno che non sia semplicemente – con tutto il rispetto parlando – l’insegnante più comodo o l’insegnante più vicino a casa ma, possibilmente, quello che rappresenta al meglio la tradizione di yoga con la quale si risuona.
Scoprii che negli Stati Uniti erano nate delle scuole on-line e così ho messo insieme i pezzi: sono fotografo, insegno yoga, conosco insegnanti di yoga e questa cosa in Italia poteva avere un senso. Così è nato Yogare. Dall’amicizia con gli insegnanti ci siamo ritrovati, abbiamo iniziato a registrare in modo molto amatoriale.
Passo a passo abbiamo cominciato a crescere e siamo arrivati a portare a casa di chiunque quasi 250 lezioni di yoga!

Lo yoga è la possibilità di tornare alla sorgente. Lo yoga per me è la possibilità di riconnettersi con se stessi. La pratica che facciamo non serve a raggiungere delle posizioni, non punta a qualcosa che sta al di fuori di noi ma è “creare una profonda connessione con noi stessi ed esprimere quella profonda connessione, per condividerla con l’universo”.
Contatti dell’insegnante:
Sito Web: www.yogare.eu
Facebook: Yogare
Instagram: yogare_eu
Youtube: yogare