fbpx
Scroll Top

Yoga e amore

Quando gli amici di ReYoga mi hanno chiesto di trovare una parola che sintetizzasse ciò che per me rappresenta lo Yoga, la mia risposta è stata: Amore.
In questo post voglio spiegarti il perché di questa risposta e che significato do con questa parola alla mia esperienza di Yogini.
L’amore è quel sentimento che ci fa sentire aperti, ci fa provare una profonda sensazione di gioia, ma anche di unione e condivisione. Questo è quello che, in varie sfumature, mi dà la pratica di questa meravigliosa disciplina.
Ci sono varie fasi nel percorso dello Yoga e ognuno di noi ne fa esperienza in modo differente. Partiamo tutti da una base diversa e ognuno di noi ha un suo modo particolare di interpretare ciò che riceve nello studio dello Yoga. Quella che ti descrivo è quindi la mia personale esperienza.

amore yoga sara bigatti

Il primo innamoramento che mi ha fatto provare lo Yoga è stato verso il mio corpo.
No, nulla di narcisistico o egoistico, ma al contrario una riscoperta del tutto naturale. La pratica degli asana mi ha infatti rimesso in contatto con il mio corpo. Ho re-imparato a sentirlo, ad ascoltare i suoi messaggi, le sue necessità.
Riprendere consapevolezza del corpo credo che sia uno dei passaggi più belli che compie uno Yogi. Ci ri-sintonizziamo con il nostro corpo ed è come se aprissimo un libro, anzi meglio, un diario. Sì, perché nel nostro corpo c’è scritta la nostra storia e con la pratica dello Yoga andiamo a vedere dove il passato ha lasciato i suoi segni.

Prendere coscienza del proprio corpo attraverso gli asana, significa anche prendere coscienza dei suoi limiti, dei suoi ‘difetti’ e di ciò che siamo diventati con il passare degli anni. Accettarci e ancora di più amarci è quello che ci invita a fare lo Yoga.
Anche se l’adolescenza è un ricordo lontano, spesso rimaniamo comunque dei teenager insoddisfatti dei doni di madre natura e sempre alla rincorsa di un’ideale fisicità.
Capire che siamo tutti diversi e tutti meravigliosi nella nostra diversità, è il modo per amarci e quindi vivere a nostro agio nel corpo che ci è stato dato.

amore la scimmia yoga

Una volta in pace con il nostro corpo fisico, possiamo quindi sintonizzarci anche con tutto il resto.
Mentre la pratica degli asana è prettamente individuale, lo Yoga nella sua totalità vuole portarci a provare un amore più ampio, ad elevarci ad un livello di consapevolezza in cui ‘mio e tuo’ non esistono più.

Se abbiamo imparato ad amare noi stessi, partendo dal nostro corpo fisico, allora possiamo allargare lo sguardo e capire che un’attitudine di amore e di gentilezza è la scelta migliore anche nei confronti del mondo che ci circonda.

Per essere empatici nei confronti degli altri esseri umani, degli animali, della natura dobbiamo metterci in ascolto, dobbiamo pensare che come amiamo noi stessi possiamo amare anche gli altri. Perché? Perché è la cosa più naturale che ci possa essere! Perché siamo tutti connessi e se diffondiamo amore, riceveremo amore.

Un ultimo bellissimo passaggio di questo viaggio è il ritorno al Sé.
Da dove arriva tutto questo amore? Dove possiamo trovare la forza per amare, in un mondo di odio e indifferenza?
La risposta è facile, molto facile!
Non dobbiamo cercare chissà dove o pensare di non avere nessuna capacità di amare, non troveremo questa forza se diventeremo più ricchi o più belli.
L’unica cosa che dobbiamo fare è realizzare che l’amore è la nostra essenza: noi siamo amore!

Namastè
Sara

Articoli simili
Clear Filters
Vivere sostenibile: la temperatura degli spazi che abitiamo
Yoga in azienda: nuove frontiere del welfare
Antiscivolo per auto

Aggiungi un commento