Articolo a cura della Dott.ssa Natalia Realini di Nutrizione e Ricerca
Famiglia: Vitaceae
Nome scientifico: Vitis vinifera
Caratteristiche:
- Ricca in polifenoli
Proprietà nutrizionali per porzione (150g):
Energia (kcal): 97
Acqua (g): 122
Grassi (g): 0,2
Carboidrati (g): 23,4
Fibre (g): 2,3
Le origini della pianta di vite sono antichissime, con reperti fossili datati addirittura 60 milioni di anni fa. Non se ne conosce la provenienza originaria, ma ad oggi sono conosciute più di 50 varietà di uva, differenti per forma, dimensione, colore e sapore degli acini. L’Italia è seconda solo alla Cina per produzione mondiale, nel nostro paese si producono più di 8 milioni di tonnellate all’anno di uva, che viene raccolta a partire dal mese di luglio nel’Italia meridionale fino a dicembre nel nord Italia.
L’uva è un’infruttescenza, ovvero un raggruppamento di frutti, detto grappolo. Il colore degli acini varia dal bianco-verde al rosso-viola a seconda del contenuto di composti chiamati antocianine. L’uva contiene numerosi nutrienti tra fibre, zuccheri, vitamine, minerali e fitocomposti. L’elevato contenuto di fitocomposti è responsabile dei diversi effetti benefici per la salute: queste sostanze possiedono infatti proprietà anti-infiammatorie, anti-ossidanti, cardio ed epato protettive e sembrano ridurre il declino cognitivo associato all’ invecchiamento.
Il resveratrolo è il composto più conosciuto, viene prodotto dalla pianta stessa come difesa contro gli agenti patogeni e si accumula nella buccia, in quantità fino a 20 volte maggiori nell’uva nera rispetto a quella bianca. Molte proprietà benefiche del resveratrolo sono ancora da diostrare dal punto di vista scientifico, ma sono sicuramente degne di nota le sue proprietà anti-infiammatorie, anti-ossidanti e protettive dei vasi sangugni.

Questa sostanza infatti, insieme ad altri polifenoli dell’uva, favorisce la circolazione sanguigna, causando un rilassamento dei vasi sanguigni con conseguente miglioramento della circolazione [1-2], contrasta la fragilità capillare e l’insufficienza venosa. Un consumo regolare di uva, succo di uva o estratto di semi di uva sembra aiutare alla riduzione della pressione sanguigna, attraverso un meccanismo di vasodilatazione, e a migliorare la funzionalità dei vasi sanguigni, fluidificando il sangue con un effetto anti-coagulante e riducendo così il rischio di aterosclerosi e trombosi [1-2].
Consigli Nutrizionali
Scegli i grappoli più gustosi quando la acquisti al mercato: gli acini devono essere sodi, piccoli e con la buccia scura, più ricchi di sostanze antiossidanti. Se l’uva è fresca vedrai una patina bianca sugli acini: si tratta di pruina, una sostanza cerosa dalle funzioni protettive dell’acino, che tende a scomparire se l’uva è stata colta da molto tempo.
Non scartare la buccia e nemmeno i semi: mangia gli acini interi! La buccia infatti è la più ricca di sostanze anti-ossidanti ed i semi, chiamati vinaccioli, sono fonte di acido linoleico, polifenoli, flavonoidi e vitamina E: ottimi anti-infiammatori e alleati per aiutare a ridurre i livelli di colesterolo.

Curiosità
Il ferro contenuto in latte e derivati, uova o negli alimenti vegetali come legumi o verdure a foglia verde è presente in una forma difficilmente assorbibile dal nostro organismo. L’uva è ricca di sostanze, come l’acido tartarico e malico, che aiutano l’assorbimento di questa forma di ferro. Per questo, associare una porzione di uva ad un pasto contenente questi alimenti aiuterà a massimizzare l’assorbimento del ferro.
Fonti e approfondimenti:
- https://www.alimentinutrizione.it/tabelle-nutrizionali/ricerca-per-alimento
- “365 giorni con Slow Food, agenda per mangiare locale e di stagione”
- [1] “Grapes and Cardiovascular Disease” Dohadwala et al., 2009
- [2] “Grape polyphenols reduce blood pressure and increase flow-mediated vasodilation in men with metabolic syndrome” Barona et al., 2012
- https://www.humanitas.it/enciclopedia/integratori-alimentari/resveratrolo/
- https://www.crea.gov.it/-/l-uva-fa-bene-al-cuore