a cura di Teresa Pillan (Odaka teacher)
Da sempre in movimento, mi sono avvicinata alla pratica yoga proprio durante la gravidanza. Un periodo di profondi cambiamenti, dove la donna in attesa è naturalmente portata a rallentare il proprio ritmo e spostare l’attenzione verso l’ascolto delle sensazioni interne. Oggi pratico ed insegno yoga, ho conseguito con la scuola Odaka la certificazione all’insegnamento ed un master in yoga prenatale. Lo stile Odaka, caratterizzato da un movimento fluido che trae ispirazione dal moto dell’oceano, può offrire molti benefici per chi desidera praticare yoga durante la gravidanza. In Odaka la transizione da una posa alla seguente avviene con l’utilizzo di movimenti ad onda della colonna vertebrale e delle articolazioni, movimenti circolari e graduali studiati nel rispetto della biomeccanica corporea. Le sequenze assumono il ritmo di un flow ininterrotto che aiuta a sciogliere tensioni fisiche ed emotive.
La pratica yoga in gravidanza è sempre più diffusa e consigliata anche dai medici, sia perché consente alle future mamme di muoversi tutelando la salute del bambino, sia per gli effetti benefici che può apportare sulla sua salute in generale.
Durante una sessione di yoga prenatale le gestanti potranno sviluppare tonicità muscolare ed elasticità articolare, evitando movimenti che possano comprimere l’addome e forzare la colonna vertebrale già sottoposta ad un carico straordinario e rilassarsi sperimentando tecniche specifiche per affrontare consapevolmente la gravidanza ed il parto.
Secondo lo stile Odaka possiamo usare il movimento ad onda per sciogliere tensioni nella colonna vertebrale, nelle pose da seduti, in ginocchio ed in piedi. Con le onde possiamo invitare le future mamme ad unire movimento e respiro, aiutandole a rilasciare tensioni muscolari e muoversi più liberamente. Possiamo offrire suggerimenti per l’equilibrio posturale da usare quotidianamente man mano che la gravidanza avanza, le inviteremo a sviluppare la sensazione di radicamento al suolo, a srotolare la colonna gradualmente per sollevarsi dal basso verso l’alto e flettere le gambe per abbassarsi. Oltre alla pratica di asana idonei alla fase della gravidanza, nelle sessioni di yoga prenatale si includono esercizi di contrazione del pavimento pelvico per favorirne tonicità ed elasticità, consentendo un parto più veloce ed una ripresa migliore delle funzionalità nel dopo parto.


Respirare consapevolmente
Nella pratica di Yoga in Gravidanza non dovrebbero mancare esercizi di respirazione, per offrire alle donne incinta uno strumento che le aiuti a trovare equilibrio e centratura. Con le tecniche pranayama possiamo aiutarle ad aumentare la capacità respiratoria, ottenendo maggior ossigenazione anche per il bambino, sciogliendo tensioni muscolari e calmando il sistema nervoso. Imparare a respirare consapevolmente sarà di grande aiuto anche per alleviare i dolori e l’ansia durante il travaglio ed il parto. Con il respiro sibilo del serpente possiamo offrire alle future mamme uno strumento da usare anche dopo la nascita per addormentare il loro bimbo, il sibilo infatti ricorda i suoni che si producono all’interno del grembo materno ed anche le ostetriche ne consigliano l’uso per calmare i neonati.
Sin dai primi mesi di gravidanza il bimbo può udire le onde sonore provenienti dal mondo esterno ed imparare a riconoscere la voce materna, per questo potremo usare mantra e vocalizzi per aiutare le mamme a rilassarsi ed entrare in connessione con il bambino. Con i vocalizzi si apprende ad emettere il suono per tutta la durata della respirazione, le donne che si sono abituate sin dalla gravidanza ad usarli potranno rilasciare la tensione durante le contrazioni attraverso l’uso della voce.
“Quando il respiro è affannoso anche la mente è instabile.
Ma quando il respiro si calma anche la mente lo fa e lo yogi raggiunge lunga vita.
Pertanto, si deve imparare a controllare il respiro”.
Hatha Yoga Pradipika
Yoga in coppia
Possiamo proporre nella pratica esercizi da svolgere in coppia, con il partner o con una amica. Le pose di partner yoga sono ideali per favorire la connessione attraverso il linguaggio non verbale, ci permettono di trasmettere emozioni attraverso il contatto ed il respiro, ci insegnano a sostenere il compagno e lasciarci andare, affidandoci all’intelligenza emotiva del corpo. Esperienze che le mamme vivranno intensamente per comunicare con il loro bambino specialmente durante i suoi primi mesi di vita.

La gravidanza è un momento dove le donne sperimentano naturalmente l’unione di corpo e mente, iniziare a praticare yoga è un bellissimo dono che la futura mamma può concedersi per prepararsi con serenità e consapevolezza verso la maternità. Frequentare un corso di yoga prenatale aiuterà le gestanti a sentire l’unione con il proprio bambino e condividere questa esperienza trasformativa con altre compagne, con cui creare una rete che le possa supportare emotivamente prima e dopo il parto.